In questo periodo di attività abbiamo notato senz’altro l’attivissima e frenetica campagna elettorale della formazione del centro sinistra. Una formazione che vuol dare una continuità all’amministrazione uscente, che per gli scorsi 10 anni ha governato questo Comune, lascio a chi legge la riflessione sul come.

 Notiamo con piacere che la nostra presenza, in meno di 20 giorni di campagna, ha rivoluzionato questo paese, rilevando che allora, le opere di manutenzione, si possono davvero fare. Tutto questo ha portato per noi un bel successo. 

Noi che senza fermarci stiamo facendo sentire imperterriti la nostra voce, dimostrando con dati alla mano che le opere, le migliorie, i conti e le concretezze esistono e si possono mettere in atto davvero se gestite nel modo opportuno, e non solo negli ultimi giorni prima di andare alle urne.

Come sempre detto, i nostri programmi nascono dalle esigenze base e reali delle persone. Non abbiamo mai costruito qualcosa senza solide radici derivanti dalle conoscenze tecnico sociali di cui ha bisogno il Nostro Comune, le sue persone ed il suo territorio. Rafting sul fiume Bisenzio a parte, la nostra priorità è dare decoro all’ambiente che ci circonda, partendo dalla necessaria urgenza ed evidenza di rimessa in sesto delle strade.

E’ stato non di meno presente l’intervento, o forse meglio dire la “critica”, spesa da parte di Marco Curcio nei miei confronti durante il dibattito di ieri. E’ interessante come costantemente ricordi e sottolinei il mio passato politico, con accezione negativa. Come se una persona non abbia libertà di pensiero, cambiamento e azione.

Ed è ancor più interessante che sia proprio lui a rimarcare determinate sfumature sul passato in modo così acceso, in quanto anche io ricordo il passato: infatti, quando ancora era un cittadino del Comune di Vernio ( anni e anni fa, questo si può dire con cognizione di causa) ha usufruito di servizi e benefici che io stesso avevo messo a disposizione della Comunità del nostro Paese. Giustamente sottolineo. Però senza parlar in modo negativo di coloro che li avevano messi a disposizione, al contrario di come si propone di fare oggi. 

Dispiace che abbia speso il tempo contato che avevamo per screditare gli altri anziché promuovere se stesso, la sua lista, e la sua squadra ( che personalmente ancora non ho ben chiaro da chi sia composta, gente non del posto e di conseguenza impossibilitate, per mancanza di conoscenza territoriale, di svolgere una manovra di governo) nonché il suo programma e idee, che son certo sarebbero molto più interessati a tutti invece di accusare, ottimo metodo di una bella opposizione anziché dell’ambire ad una forza di maggioranza.

Molti sono stati i temi trattati ieri, in particolare il Parco dell’Albereta e il problema relativo alle Scuole. Tengo a ribadire in maniera molto schematica che sul Parco dell’Albereta è innanzitutto necessario sedersi a un tavolo per lo Studio di Fattibilità con gli Uffici del Genio Civile – Set. Demanio Idrico. Loro sono i protagonisti che dettano, in sinergia con le idee dell’Amministrazione Comunale, le linee guida da poter seguire e possono realizzare gli schemi tecnici per il piano idealistico che si propone un’amministrazione eletta e in cooperazione con i cittadini ed i loro bisogni collettivi.

A noi sta particolarmente a cuore veder rifiorire la nostra splendidafrazione di Mercatale. Ciò può avvenire ristrutturando e pianificando concretamente degli interventi tecnici di recupero. 

Così anche il Nostro Parco potrà essere appetibile per un eventuale affidamento a privati, tramite bando pubblico. Privati che potrebbero gestire parte dell’area; la quale dovrà essere allestita, nei limiti dei vincoli esistenti, come un’area idonea alla realizzazione di feste, manifestazioni ed eventi estivi, che tanto potrebbero aiutare le nostre associazioni territoriali ai fini di un incremento del lavoro e del turismo estivo nel Nostro Comune.

Ritengo che quello di ieri sera, senza la nostra presenza, sarebbe stato un confronto Destra-Sinistra poco coinvolgente per la comunità, visti anche gli atteggiamenti accesi che l’un l’altro si rivolgevano entrambi i candidati. E’ stato bello vedere che la cosa pubblica nel Nostro Paese è argomento interessante per le persone di Vernio, che al di la delle loro preferenze hanno partecipato attivamente e in moltissimi all’incontro, donandoci anche molti feedback positivi e di approvazione. Invito nuovamente tutti a recarsi alle urne, indipendentemente dalle preferenze di ognuno. L’apporto di ogni cittadino è prezioso ed espressione del suo parere e volontà di migliorare il luogo in cui abita. Votare è un diritto e anche un dovere civico. Un dovere che tutti noi di Vernio abbiamo nei confronti del Nostro Comune, uniti e spinti dall’amore che proviamo verso il nostro territorio e la nostra comunità.”