È stato presentato stamani a Campi Bisenzio, alla presenza del sindaco Andrea Tagliaferri e del presidente della Regione Eugenio Giani il progetto definitivo della Circonvallazione Ovest la cui realizzazione è stata finanziata con 12,5 milioni di euro arrivati in città dai fondi Fsc e dall’accordo Stato-Regione controfirmato nelle scorse settimane dalla premier Giorgia Meloni.
Il sindaco Tagliaferri non ha nascosto l’entusiasmo: “Si tratta di un intervento di cui si parla da venti anni, prima con la Prato Stagno e poi con l’inserimento di questo tracciato, con la variante a via Barberinese, nei nostri strumenti urbanistici. Un’opera strategica, che produrrà riflessi sul territorio metropolitano, la più grande opera pubblica realizzata a Campi grazie alla stretta collaborazione con il Presidente Giani che si è reso disponibile per trovare il finanziamento essendo di interesse anche per la Regione completare l’intervento che collegherà la rotatoria di Capalle all’Indicatore verso Signa.
Al momento - ha proseguito il primo cittadino - la progettazione definitiva è stata completata ed ora potremo chiudere la conferenza dei servizi che era rimasta aperta con la perdita del finanziamento dell’anno scorso. L’obbiettivo è aprire il cantiere entro il 2025”.
A tutto ciò si unirà anche un’opera di mitigazione e compensazione ambientale, con un investimento di sei milioni di euro, l’intervento sarà realizzato nell’ex Hangar dove sarà ultimata un’oasi naturalistica con una cassa di espansione e la messa in sicurezza del canale Chiellino.
“Ogni cinque anni - ha poi spiegato Giani - la Regione ha a disposizione i fondi Fcs ma per poterli utilizzare serve avere a disposizione progetti ultimati con un ampio grado di cantierabilità. La Circonvallazione Ovest rispettava tutto ciò, il progetto è stato ritenuto valido dal Governo ed è stato inserito nel pacchetto degli interventi finanziati”.