“Ora è importante votare convintamente Giampiero Fossi al ballottaggio per confermare il buon governo del centrosinistra a Signa. Poi, chiuse le elezioni, chiederò subito che si svolga il congresso straordinario in Italia Viva”.
Si è espresso così Adriano Paoli, ex vicesindaco di Signa e da anni tesserato del movimento di Matteo Renzi che ha contribuito a fondare nella città della Paglia.
“In questi giorni - ha detto Paoli - ho letto che qualcuno di Italia Viva ha parlato di “qualche iscritto sciolto”. Nel nostro partito non c’è nessun iscritto che è andato da sè, semplicemente, contravvenendo a quanto era stato deliberato nel congresso svolto insieme al movimento di Lastra a Signa, c’è stato chi non ha rispettato la linea votata dai nostri iscritti che era quella di sostenere il centrosinistra signese o, in caso di mancato accordo, presentarsi con un proprio candidato sindaco. Invece - ha proseguito - a Signa le cose sono andate diversamente di fatto alleandosi con le liste di destra che nulla hanno a che fare con la nostra storia politica e con i nostri valori.
Eppure - ha aggiunto - tutti lo sanno bene: a portare Italia Viva a Signa sono stato io ma poi in troppi hanno voluto “qualche posto a tavola” senza attendere i tempi giusti che solo la politica sa dettare”.
Secondo Paoli, vista la situazione che si è venuta a creare, Italia Viva alle elezioni Europee non ha fatto una bella figura e questo dovrebbe portare i referenti provinciali a riflettere su quanto è avvenuto in città.
“Nella nostra base - ha spiegato Paoli - c’è grande delusione, tanti iscritti e simpatizzanti non hanno sostenuto nè apprezzato la scelta fatta, da parte di alcuni, di sostenere una candidata sindaca insieme alla destra e, ora, in vista del ballottaggio, invito tutti a riflettere e a sostenere Giampiero Fossi.
Con Fossi - ha chiosato - ci conosciamo da una vita e ora chiedo a tutti di sostenerlo e di votarlo. Al primo turno abbiamo sfiorato la vittoria e sono certo che con le elezioni del 23 e 24 giugno riusciremo a confermare la coalizione di centrosinistra alla guida della città. Solo dopo, per noi di Italia Viva, dovrà aprirsi un vero e sincero confronto perché troppe scelte in questi mesi sono state adottate in autonomia e in disaccordo con la linea votata dagli organismi di partito”.