Dopo una vita intera dedicata all’arte e all’amore per il territorio oggi il maestro Paolo Vannini ha fatto il grande ingresso al Museo della Paglia con la donazione di una grande opera.
Il modo migliore per suggellare, ancora una volta, l’intesa che da sempre lega l’artista al suo territorio di origine.
È stata inaugurata stamani la mostra “Cappelli e colori” che ha visto esporre al Museo della Paglia di Signa molte opere del maestro Vannini che presentano un elemento comune: il cappello. Un vero e proprio omaggio alla città.
Con il taglio del nastro dell’esposizione è stata anche ufficialmente donata al museo una grande tela, la più grande finora presente, ispirata alla bella époque.
Ancora una volta due sono stati i grandi protagonisti: il colore come strumento di espressione privilegiato e la scomposizione del soggetto pittorico in forme geometriche come tratti distintivi.
Stamani all’inaugurazione erano presenti, insieme all’artista, il sindaco Giampiero Fossi, Angelita Benelli, presidente dell’associazione museo della Paglia, il consigliere comunale Dino Ballerini e poi tre ospiti di eccezione, Fabio Braccianti, Alessandro Calonaci e Maurizio Catolfi.
“Gli artisti del territorio - ha spiegato Catolfi - rappresentano una risorsa importantissima per le comunità. Il maestro Vannini, da sempre legato a Signa, fa parte del patrimonio culturale ed è per questo opportuno valorizzare e promuovere la sua arte”.
Sul Giornale del Bisenzio in edicola è possibile trovare una lunga intervista al maestro Vannini sulla mostra inaugurata oggi.