Far conoscere, prima di tutto ai giovani, la figura di Lorenzo Bartolini, un vaianese che, con le sue sculture e la sua missione artistica, ha dato un importante contributo alla storia dell’arte europea dell’Ottocento. Con questo obiettivo proseguono le iniziative che il Comune di Vaiano, l’Istituto comprensivo Lorenzo Bartolini e l’Associazione Nazionale Case della Memoria dedicano in questo periodo al celebre artista, nato appunto il 7 gennaio 1777 a Savignano.
“La valorizzazione della figura di Lorenzo Bartolini è un’opportunità per approfondire la storia del nostro territorio con la sua dimensione culturale e un’occasione per farne un necessario patrimonio comunitario condiviso”, mettono in evidenza il vicesindaco Davide Puccianti e l’assessora all’Istruzione Chiara Martini che stanno seguendo il progetto. Un gruppo di studenti ha già messo a punto un’efficace e schematica biografia di Bartolini, mettendola a disposizione di tutti attraverso la piattaforma padlet.com.
Alcune classi dell’Istituto Comprensivo Bartolini sabato hanno partecipato alla visita alla casa di Lorenzo Bartolini a Savignano, con la guida di Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Il gruppo ha fatto tappa anche alla chiesa dei Santi Andrea e Donato e alla villa di San Gaudenzio, aperta agli ospiti grazie alla disponibilità degli attuali proprietari.
Adesso il programma delle celebrazioni prosegue con una visita, riservata agli studenti dell’Istituto Bartolini, alla Galleria dell'Accademia di Firenze, in programma per i primi giorni di febbraio.
Sono allo studio, da parte del Comune in collaborazione con l’Associazione Case della Memoria, anche altre visite per coinvolgere i cittadini