Immersi nel Rinascimento, l’arte di strada nei vicoli del centro storico di Firenze ci regala, da sempre, la bellezza di un imprevisto e di un incontro inaspettato. Fra i pochi veri artisti rimasti, capaci ancora di far brillare la magia dell’inatteso, da oltre vent’anni si esibisce a Firenze Marco Mangani, 55 anni, originario di Lastra a Signa dove vive fin da bambino.
«Con l 'arte di strada ci si inciampa all'improvviso, non si cerca e non si prenota nessuno spettacolo – ha ammesso subito – ma si tratta, pur sempre, di arte vera. La strada è il mio palcoscenico ed è lì che incontro, ogni giorno , centinaia di persone provenienti da ogni angolo del mondo» . Una vita tutta da scoprire. Appena sedicenne Mangani iniziò a lavorare come tappezziere in una delle migliori aziende di Firenze. E seppur si applicasse con gioia in quella nuova attività avvertiva che c’era qualcosa che lo rendeva diverso. Iniziò così a esercitare scherma, arrivando a competere ai campionati regionali e poi prese il via a frequentare un corso di teatro, prima alla Limonaia di Sesto Fiorentino e poi entrando a far parte della compagnia dei Chille de la Balanza che dal 1998 opera a San Salvi nei padiglioni dell’ex città manicomio di Firenze.
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